SEBASTIANO
DE GENNARO
Sebastiano de Gennaro è un multi-percussionista, rumorista, e compositore italiano.
All’età di 10 anni comincia a studiare batteria. Milita in varie band suonando disparati generi musicali dal progressive rock all’hardcore punk. Nel 2000 viene ammesso al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove si diplomerà in Percussioni con Maurizio Ben Omar. Approfondisce gli studi con i percussionisti olandesi del Royal Concertgebouw al conservatorio di Amsterdam. Dopo il diploma si dedica alla ricerca di un linguaggio ed uno stile propri. Vibrafono, Marimba, Xilofono, vecchi tamburi, giocattoli da 0 a 12 mesi, oggetti riciclati, strumenti a pile, compongono il suo parco strumenti. Il suo percorso trasversale lo porta negli anni a lavorare al fianco di importanti artisti del panorama nazionale ed internazionale. In dieci anni ha suonato in più di cinquanta dischi tra cui quattro dischi solisti e tre assieme all’ensemble Esecutori di Metallo su Carta da lui fondato assieme ad Enrico Gabrielli. E’ attivissimo nella diffusione ed esecuzione del repertorio contemporaneo anche negli ambienti non accademici. Nel 2009 ha inciso con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Aion di Giacinto Scelsi (Stradivarius). Nel 2010, per la Rai, ha partecipato al premio internazionale Prix Italia sezione Musica col progetto Tritato di Città (terzo classificato). Nel 2017 è stato ospite del Padiglione di Francia alla Biennale Arte di Venezia nel progetto di Xavier Veilhan. In ambito contemporaneo collabora ed ha collaborato con Francesco Dillon, Terry Riley, ADM Ensemble, Azio Corghi, Der Maurer, Dario Buccino. Nel 2011 ha inciso il suo primo disco solista Hippos Epos (Parade). Nel 2013 ha inciso 19’40’’ on Cage (Parade), album interamente dedicato alla musica di John Cage. Nel 2015 All My Robots (MeMe). Nel 2016 ha suonato InC con Terry Riley. E’ cofondatore con E. Gabrielli e F. Fusaro della collana discografica di anti-classici 19’40” LTD. E’ stato per diversi anni componente di Naqqara Ensemble. Nella musica ‘popular’ collabora ed ha collaborato tra i tanti anche con: Daniele Silvestri, Baustelle, Pacifico, Meg, Edda, Calibro 35, Nada, Dente, Marco Parente, Alessandro Fiori, Lucio Corsi, Ghemon, Dargen D’Amico, Pierpaolo Capovilla, Remo Anzovino, Renzo Rubino. Ha inciso per BMG Ricordi, Sony, Warner, Stradivarius, Ponderosa music, Universal, Mescal, Barlumen recors, Trovarobato, Record Kicks.
Esce per MeMe nel 2015, il primo disco di Sebastiano de Gennaro, interamente composto da brani originali. Il titolo del disco è un’omaggio alla raccolta di racconti fantascientifici dello scrittore Asimov.
Dodici composizioni per pianoforte, percussioni intonate ed elettronica, costituiscono il materiale fantastico, umano e robotico di questo disco. Contemporanea, MathMetal, Elettronica, Cartoon sound sono le quattro coordinate verso cui l’album orienta l’ascoltatore.
Nel disco compaiono anche un brano dedicato al compositore francese Olivier Messiaen, una serie di 5 ‘Musiche Ricercate’ in stile math metal che nominano nel titolo e nella forma breve la omonima, celebre, raccolta di Ligeti ed un preludio di Bach con cui si chiude All My Robots.
Fotografie di Valerio Spada